9,00 €
Vino dal colore giallo paglierino intenso e brillante con riflessi verdolini; Al naso floreale e fruttato con sentori di frutta esotica e mela, bella sensazione finale di pesca e melone. Al palato rimane secco, armonico e persistente, con note minerali.
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Vitigno | 100% Arneis |
---|---|
Annata | 2022 |
Denominazione vino | Roero Arneis DOCG |
Gradazione alcolica | 14.5% |
Vinificazione | Acciaio |
Affinamento | Acciaio e successivamente bottiglia |
Formato | 0.75l |
Produttore | Grimaldi |
La storia dei Grimaldi affonda nelle radici contadine delle Langhe, in Valle Talloria, agli inizi del XIX secolo. Nella storia più recente, il nonno Giuseppe coltivava ottime uve di dolcetto, vitigno principe della zona di Diano d’Alba che, dopo la vendemmia, caricava sul carro e portava al mercato di Alba, dove venivano acquistate dai vinificatori. Nel dopoguerra, il figlio di Giuseppe, Carlo Grimaldi, cominciò ad imbottigliare sotto il nome di famiglia; iniziarono così i lavori di ammodernamento dell’azienda agricola e di razionalizzazione dei vigneti per valorizzare le espressioni varietali dei vitigni autoctoni ed elevare la qualità dei vini prodotti. Con lungimiranza e intuito, Carlo capì l’importanza che il vitigno nebbiolo avrebbe rivestito nell’enologia piemontese e poi in quella internazionale. Fu nei primi anni ’50 che vennero imbottigliate le prime annate di Barolo e Barbaresco, che ancora oggi rappresentano i vini di punta della cantina e fanno di Grimaldi una realtà storica delle rispettive denominazioni. Nel 1967 venne costruita la nuova cantina in località Groppone, in Diano d’Alba, ancora oggi sede dell’attuale azienda vitivinicola. Tra gli anni ’80 e ‘90 Luigino Grimaldi, nipote di Giuseppe, entra in azienda ed i vini Grimaldi cominciano ad essere esportati in tutto il mondo. Nel 2013, Elias, figlio di Luigino, entra in azienda, occupandosi principalmente della parte agronomica e dei lavori in vigna. Elias è la quarta generazione dei Grimaldi, a lui spetterà il compito di proseguire un secolo di tradizione vignaiola in una delle terre più vocate del mondo alla produzione vitivinicola.